Quando ci si trova davanti ad una situazione che si fa fatica ad affrontare o in cui ci si blocca, uno dei primi passi che è utile fare è quello di riconoscere con quali pensieri questa circostanza viene affrontata, cioè con quali occhi viene guardata.
Per farlo è possibile compilare per alcuni giorni un "Quaderno dei Pensieri Automatici Negativi". In inglese questi pensieri vengono definiti ANTs, sigla che indica Automatic
Negative Thoughts. In effetti questo acronimo è utile per sottolineare che tali pensieri, come le formiche (ANTS
), possono diventare parecchio disturbanti.
Per rendere sempre più consapevoli i pensieri negativi è possibile, pertanto, iniziare ad annotarli come nell'immagine.
Per eseguire questo esercizio:
Individua i momenti della situazione davanti a cui ti stressi o blocchi e annota la prima (es. immaginare di andare ad allenarmi, prepararmi per andare ad allenarmi o scendere per andare in palestra);
ora scrivi, senza analizzare o giudicare, un elenco di tutti i pensieri che fai nelle diverse fasi in cui affronti la situazione.
In questa prima fase non devi tentare di fare altro, né cercare di contrastare i pensieri disturbanti, bensì soltanto prenderne piena
consapevolezza.
Gli esercizi proposti non sostituiscono in alcun modo la consulenza professionale ma possono motivare a richiedere un percorso di crescita personale, di allenamento mentale o di psicoterapia con un professionista. Se pensi di non poter affrontare il carico emotivo da solo/a, chiedi aiuto ad un esperto.
